Iscritta all’Albo degli psicologi e degli psicoterapeuti della Lombardia n. 03/15765
Bellini Dott.ssa Elena Psicologa Psicoterapeuta logo

Indirizzo:

Via I. Cappi 30, Poggio Rusco (MN)

 Per appuntamenti:
339 3357834

TERAPIE

Lo psicoterapeuta è una persona qualunque
che svolge un lavoro non qualunque

Consulenze, supporto psicologico, psicoterapie induviduali, di coppia, familiari, di gruppo e di formazione a Poggio Rusco

Di cosa mi occupo:
Effettuo consulenze e percorsi di cura dI

Supporto psicologico

Psicoterapia

 Entrambi i tipi di colloqui possono essere di tipo:

Individuale: 
  spesso è necessario intervallare gli incontri individuali con qualche colloquio con i familiari più vicini e con i quali l’individuo vive maggiore conflittualità;
Di coppia:
 la terapia coinvolge due persone, non necessariamente marito e moglie; durante questo percorso è interessante incontrare anche separatamente i singoli individui;
Familiare
si lavora in seduta con tutti i membri della famiglia, a volte occorre effettuare dei colloqui anche con i vari sottosistemi;
Di gruppo
a seconda della tematica o della sintomatologia i gruppi possono essere misti, ma con sintomi appartenenti allo stesso disturbo (per es. disturbi del comportamento alimentare, anoressia, bulimia e binge eating disorder) e aperti oppure con la stessa manifestazione del disagio e chiusi (con un giorno di ingresso e a numero limitato di sedute), per es. disturbo da attacco di panico. Quando si lavora con i bambini i gruppi sono caratterizzati da un numero ristretto di partecipanti, per osservare ed agire contemporaneamente sulle dinamiche di gruppo e sulle problematiche ogni membro, in questo caso diventano di tipo espressivo.

ITER TERAPEUTICO


Durante il primo colloquio raccolgo tutta l’anamnesi del paziente, stabilisco se è necessario un percorso, di che tipo (psicologico/psicoterapeutico), quali persone coinvolgere e la frequenza consigliata degli incontri.
Quando il paziente è un minore il primo colloquio è anticipato da un incontro con entrambi i genitori per raccogliere l’anamnesi e valutare con loro la necessità di un percorso, con il minore o con la famiglia. Durante questo incontro i genitori firmano un consenso, obbligatorio finchè il terapeuta possa visitare il minore. Spesso all’inizio oppure alla fine della seduta il genitore viene coinvolto.
A seconda della necessità offro inoltre la possibilità di collaborare con altri specialisti: pediatra, psichiatra, neuropsichiatra infantile, medico curante,psicomotricista, dietologo, logopedista, esperta in ippoterapia e insegnanti.

I disagi di natura psichica che più frequentemente tratto


Tra tutte le problematiche che sono in grado di trattare, ci sono alcuni disagi che incontro più di frequente (statistica) nel mio lavoro:

 

  • Disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, binge eating desorder, obesità)
  • Disturbi d’ansia (attacchi di panico, disturbi ossessivi-compulsivi, fobie di diversa natura e fobie scolastiche, ipocondria, disturbi d’ansia generalizzata, disturbi post-traumatici da stress)
  • Disturbi dell'umore (episodi depressivi, depressione maggiore, disturbi bipolari, depressioni post partum, sindrome del nido vuoto)
  • Disturbi della personalità
  • Disturbi sessuali
  • Problemi relazionali
  • Problemi legati a separazioni, lutti, aborti spontanei, ivg, infertilità, fecondazioni assistite
  • Disturbi da dipendenze
  • Blocchi emotivi
  • Disturbi psicosomatici

 

Partecipo in qualità di relatrice a convegni e corsi per personale sanitario o seminari aperti al pubblico dedicati a uno specifico disturbo psicologico: segnali d’allerta, comunicazione della diagnosi e percorsi di cura, all’effetto dell’entrata in famiglia di una diagnosi di malattia cronica di natura psichica e con conseguenze sociali (per es. celiachia) e come interpretare il linguaggio non-verbale nei bambini 0-3 anni.

Che cos’è la psicoterapia sistemico-relazionale?


È una scuola di pensiero che parte dal concetto secondo cui le relazioni interpersonali esercitano grande influenza sullo stato di benessere o malessere di un individuo. Esse si esplicitano anche attraverso la comunicazione e certe modalità comunicative possono contribuire ad alimentare uno stato di disagio con gli altri e con se stessi, in famiglia, in coppia o nei principali contesti sociali di riferimento.

È UN METODO PSICOTERAPEUTICO PER PERSONE SINGOLE, PER COPPIE E FAMIGLIE.


Ogni contesto può essere considerato un sistema: un insieme di persone interagenti e interdipendenti, unite da legami affettivi e connessi da relazioni tra le parti. In virtù di queste relazioni, il malessere che investe l’individuo non viene collegato alla presenza di “qualcosa di sbagliato” dentro di lui ma fuori.

Spesso la ripetitività e l’immutabilità di certi comportamenti, sebbene inefficaci e fonte di sofferenza, genera grande disagio sia nella persona che li agisce, sia nel contesto in cui si manifestano, alimentando un circolo vizioso di tentativi comunicativi poco risolutivi.

IL PROBLEMA DI UN MEMBRO DELLA FAMIGLIA NON VIENE VISTO COME ISOLATO, MA INSERITO NELL’AMBITO DEI COMPORTAMENTI DEGLI ALTRI MEMBRI DELLA FAMIGLIA.


La Psicoterapia Sistemico Relazionale è orientata alla comprensione di queste dinamiche interpersonali, all’elaborazione dei significati sottostanti che molto spesso traggono origine dal passato ma influenzano quotidianamente il presente.

LA TERAPIA SISTEMICA GUARDA AL FUTURO.


La Psicoterapia Sistemico Relazionale, proprio per la sua attenzione alle relazioni tra persone, diventa un contesto privilegiato per affrontare le problematiche personali e interpersonali dell’individuo, della coppia e della famiglia.

LA TERAPIA SISTEMICA PONE DOMANDE PER TROVARE SOLUZIONI.


Si ritiene che la tipologia di intervento clinico più utilizzata ed efficace sia la psicoterapia, anche se lo psicoterapeuta ama rispettare l’unicità e la particolarità di ogni persona ed è preparato per adattare la sua competenza ad ogni singolo caso.

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